Sasso Bianco

La colonizzazione della montagna che gravita attorno a S.Maria delle Grazie, nota per il suo Santuario, risale ad almeno 8-9 secoli fa. Il visitatore se ne renderà  conto una volta raggiunte le antiche frazioni di Bramézza, Caracoi Agnoìn e Caracoi Cimài,  villaggi con antiche peculiarità architettoniche riconducibili ai lontani colonizzatori. Si narra infatti, che tali paesi fossero originariamente colonie di schiavi turchi inviate dalla Serenissima. Base di partenza dell'itinerario è il villaggio di Caracoi Agnoìn a 1256 m., proseguendo per Bramèzza. Successivamente, in quota, il percorso costeggia la zona del distacco del Monte Piz che nel 1771 diede origine al Lago di Alleghe. Più in alto, scollinando a quota 1955 m. presso il Monte Forca, il sentiero conduce verso l'isolata vetta del Sasso Bianco, posta a 2407 m., grandiosamente a picco sulla Val Pettorina. Il rientro può essere effettuato prendendo il sentiero CAI n.682, attraversano i solitari fienili della località Giardogn per poi arrivare alla località di Caracoi Cimài. Una volta giunti qui, in 10 minuti si potrà raggiungere Caracoi Agnoìn su strada statale.