Giro ad anello dalla Val di Lamen al Rifugio Dal Piaz con rientro per il Passo Croce d'Aune
Itinerario fisicamente impegnativo e che lungo la via di salita richiede piede fermo e abitudine all'esposizione. La salita sopra la Valle di Lamen permette di ammirare dei panorami molto suggestivi di Feltre e della conca feltrina in una zona molto selvaggia e silenziosa frequentata perlopiù da camosci.
La discesa percorre un tratto dell'Alta Via 2 delle Dolomiti (fino a Croce d'Aune) e poi un tratto del Sentiero delle Chiesette Pedemontane fino al punto di partenza.
Consiglio dell'autore
La prima parte dell'escursione, fino al Forzelòn, presenta delle pendenze molto marcate. Se ne consiglia la percorrenza a persone allenate.
Fare attenzione alle zecche: controllarsi regolarmente e utilizzare gli appositi repellenti.
Considerata la totale esposizione a sud della parte più impegnativa dell'itinerario e il rischio che l'erba alta possa nascondere alcuni passaggi, i mesi autunnali risultano la migliore opzione.

Tipo di strada
Punti di ristoro
Rifugio Dal PiazIndicazioni sulla sicurezza
La parte centrale dell'escursione presenta alcuni tratti esposti e passaggi in cui il sentiero diventa molto stretto. E' fondamentale piede fermo e abitudine all'esposizione, sia che lo si percorra in salita che in discesa.
Itinerario da evitare in presenza di pioggia, neve e nebbia.
Itinerario consigliato a escursionisti allenati.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Informazioni sulla fauna in questa zona: http://www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi/pun_dettaglio.php?id_pun=2104
Informazioni e prenotazioni per il rifugio Dal Piaz: http://www.rifugiodalpiaz.com
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Il sentiero CAI 815 comincia proprio di fronte alle bacheche del Parco e al parcheggio.
All'inizio il sentiero percorre un tratto di bosco abbastanza aperto e di pendenza moderata; dopo aver superato l'imbocco del Sentiero dei Covoli (cartello in legno del Parco), la pendenza comincia ad aumentare e il bosco si fa a tratti più fitto. La traccia rimane sempre ben visibile e segnata.
Il bivio con il sentiero CAI 820 segna un incremento sensibile della pendenza che, a parte qualche breve tratto in falsopiano o addirittura discesa, si manterrà elevata per tutto lo sviluppo fino al Forzelòn.
All'interno del bosco il percorso si svolge su terreno terroso e spesso ricoperto di foglie che, quando bagnato, può diventare scivoloso e richiedere attenzione.
A circa 1350 m di quota il bosco comincia ad alternarsi a tratti più aperti e ha inizio la parte più selvaggia e tecnica dell'itinerario; il sentiero permane visibile e molto ben segnato ma diversi passaggi richiedono piede fermo e abitudine all'esposizione, oltre a richiedere in alcuni brevissimi passaggi l'aiuto delle mani.
Tra salti di roccia, zig-zag, traversi sui prati e panorami eccellenti sul Feltrino e la Valbelluna, si guadagna quota e si arriva all'imbocco di un canale sassoso che che si risale per circa una ventina di metri; alla nostra destra un gendarme roccioso indica la direzione da seguire e, una volta raggiunto, viene superato grazie ad un pasaggio pianeggiante ed aereo.
Una serie di tornanti anche molto stretti ci riportano ora verso ovest mentre alla nostra destra sono visibili la Pala Croce d'Aune e la "Monegheta"; dopo aver superato un paio di chiazze terrose dovute alle slavine raggiungiamo una selletta prativa oltre la quale appare il Forzelòn e il facile traverso erboso con cui raggiungerlo.
Dal Forzelòn (1870 m di quota, circa 3,5 km dalla partenza) imbocchiamo qundi il facile tratto del sentiero 812 che, con un centinaio di metri di dislivello, ci deposita al Passo delle Vette Grandi (1994 m) da dove comodamente e in un paio di minuti giungiamo al Rifugio Dal Piaz.
Dal rifugio si prosegue quindi facilmente in discesa lungo un tratto dell'Alta Via 2 delle Dolomiti (belli i panorami sul feltrino, la bassa Valbelluna, il Gruppo del Grappa e l'Altopiano dei Sette Comuni) fino a raggiungere la località Sorafontana (1054 m di quota) nei pressi di Croce d'Aune. Da qui, seguendo le indicazioni CAI per Pedavena-Feltre, proseguiamo per 2 km su ampia strada sterrata perlopiù pianeggiante fino a raggiungere un cartello stradale indicante la via 66^ Compagni Alpini; seguiamo il sentiero che scende verso destra (ancora cartelli CAI indicanti Pedavena-Feltre) per circa 200 metri fino a raggiungere un altro cartello CAI che questa volta ignoriamo seguendo il sentiero che scende verso sinistra.
Talvolta aggirando (sempre molto facilmente) qualche schianto lungo il sentiero scendiamo quindi facilmente in Val di Lamen al punto di partenza (segnaletica in vernice bianca e viola).
Nota
Come arrivare
Da Feltre seguire le indicazioni per Pedavena. Qualche centinaio di metri dopo aver superato la Birreria Pedavena, imboccare la strada a destra seguendo le indicazioni per Lamen; da qui, proseguire verso la Valle di Lamen, percorrerla interamente fino a cominciare la strada sterrata raggiungendo così il parcheggio situato all'inizio del sentiero.Dove parcheggiare
E' possibile lasciare la macchina in fondo alla Valle di Lamen, proprio all'inzio del sentiero 815.Coordinate
Attrezzatura
Evitare calzature con suole lisce che possono far scivolare l'escursionista.Statistiche
- 8 Waypoint
- 8 Waypoint
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