Cima Ghez (2715 m s.l.m.) , Via Normale

Salita impegnativa a una perla delle Dolomiti di Brenta meridionali.
La salita prevede un dislivello notevole (1600m circa) in uno sviluppo abbastanza contenuto (12 km circa).
Adatto per essere percorso sia come trekking sia come uscita di skyrunning (l'itinerario di salita coincide con quello della prima parte della Skyghez, gara annuale di skyrunning che si tiene in questa parte delle Dolomiti di Brenta)
Salita affascinante per il gusto esplorativo che la caratterizza.
La parte meridionale delle Dolomiti di Brenta si caratterizza per essere più selvaggia e meno antropizzata rispetto al versante di Madonna di Campiglio o della Vale di Sole.
Le difficoltà che si incontrano riguardano l'orientamento, il dislivello importante e il passaggio alpinistico di cresta (II).
SI consiglia di affrontare la salita con tempo stabile.
Author’s recommendation
Si tratta di un'escursione molto lunga e con un dislivello non alla portata di tutti.
Necessita assolutamente di passo fermo e mancanza di vertigini.
Durante il tragitto non si incontra acqua, è importante quindi esserne ben forniti.
Controllare bene il meteo e partire di buon'ora la mattina, per evitare l'eccessivo irradiamento solare e i temporali pomeridiani.
Track types
Safety information
Munirsi d'acqua.
Necessita di buona esperienza in montagna.
Start
Destination
Turn-by-turn directions
Lasciamo la macchina al rifugio Apenrose sopra San Lorenzo in Banale (TN).
Prendiamo il sentiero 351 verso il bivacco dei Dorsini.
Usciti dal bosco proseguiamo fino all'incrocio col sentiero 354b, lo prendiamo verso destra e proseguiamo fino a quando non incontriamo delle tracce sulla sinistra.
Ora inizia la parte divertente!
Percorri come credi meglio tutti i pascoli verso N, tenendoti il più parallelo possibile alla cresta.
Cerca con lo sguardo sulla cresta una forcella vistosamente più ampia delle altre, con rampe erbose che la raggiungono salendo alla sinistra di un risalto roccioso, ecco, quello è il tuo obiettivo: vai!
Una volta montato in cresta sarai arrivato alla forcella d'Arnal, continua a salire verso N sul filo superando il Doss d'Arnal.
Superato quest'ultimo si trova uno spiazzo erboso dove riprendere fiato prima di affrontare il punto più impegnativo.
La cresta diventa rocciosa e la si percorre attraversando un tratto di II grado esposto, in luogo sono presenti degli anelli che, alla bisogna, possono essere usati per attrezzare una corda fissa.
Tranquillo, è il punto più difficile di tutta l'ascesa.
Ora per detriti percorriamo gli ultimi metri fino alla cima dove è presente il libro e una piccola croce di vetta.
E' consigliabile rientrare per lo stesso itinerario di salita.
Note
Coordinates
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Equipment
Normale dotazione da trekking o sky running,
Il tratto di II grado, per chi ha buonaesperienza alpinistica, è percorribile da disattrezzato, per chi volesse invece garantirsi una maggiore sicurezza è consigliabile munirsi di due spezzoni di corda da 10m e 3/4 moschettoni.
Statistics
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